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Alinari, Fratelli

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Dati sull'attività data di inizio/fine attività: 1852- luogo di inizio attività: Firenze
Notizie storico/biografiche Leopoldo Alinari (1832-1863) aprì il suo primo laboratorio nel 1852, dopo un periodo di apprendistato presso il prestigioso laboratorio calcografico di Luigi e Giuseppe Bardi, in Via Cornina a Firenze, proprio vicino ai Bardi. Dopo soli due anni, insieme ai fratelli Giuseppe (1836-1891), che si occuperà del lavoro tecnico e del laboratorio, e Romualdo (1830-1891), che curerà la parte amministrativa, fonda la Alinari Photographes Editeurs. È del 1863 il trasferimento presso quella che sarà la sede storica della Società: un grande stabilimento, appositamente costruito, in via Nazionale. La ditta orientata, in un primo momento, alla riproduzione dei tesori pittorici, scultorei e architettonici di Firenze, estende ben presto la propria attività a tutta la Toscana, ad altre regioni, e poi a istituzioni, musei, biblioteche, scuole d'arte di tutto il mondo. Gli Alinari portano a compimento campagne specifiche, organizzano il loro archivio, pubblicano i loro lavori in cataloghi a stampa. Impongono anche uno stile di ripresa fotografica unitario per tutti gli operatori, quasi si trattasse di un unico autore: la scelta dell'illuminazione, dell'angolazione di ripresa e dell'ottica devono rispondere all'esigenza primaria di restituire al pubblico una lettura dell'opera limpida e di facile comprensione. Ricevono le prime onorificenze all'Esposizione Universale di Parigi del 1855 e a quella di Bruxelles del 1856. Nel 1861 partecipano all'Esposizione Italiana di Firenze. Dopo la morte di Leopoldo, nel 1865, la conduzione aziendale passa nelle mani dei fratelli. Alla loro morte le redini passano al primogenito di Leopoldo: Vittorio (1859-1932). Egli intensifica l'attività editoriale, incrementando i lavori sulla veduta urbana e organizzando campagne di rilevamento fotografico in ogni angolo di Italia e all'estero (Grecia, Francia, Germania). Nel 1910, dopo la morte del figlio, Vittorio ridimensiona l'attività e cede l'azienda a una società di studiosi fiorentini. Nel 1920 nasce la Fratelli Alinari - Società Anonima I.D.E.A.: Istituto di Edizioni Artistiche. Scampato miracolosamente ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, l'archivio Alinari si arricchisce grazie all'acquisizione dei fondi di altri importanti studi italiani: Brogi, Andreson e Michetti, solo per citarne alcuni.
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Firenze - Museo dell'Opera del Duomo. Donatello, Geremia, particolare della mezza figura inferiore, scultura in pietra proveniente da una nicchia del Campanile del Duomo (1423-27).

1940 (sec. XX secondo quarto)stabilimento Alinari, Fratelli
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Firenze - Museo dell'Opera del Duomo. Donatello, Abacuc, detto Lo Zuccone, particolare della mezza figura superiore, scultura in pietra proveniente da una nicchia del Campanile del Duomo (1434-36).

1940 (sec. XX secondo quarto)stabilimento Alinari, Fratelli
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Firenze - Museo dell'Opera del Duomo. Donatello, Abacuc, detto Lo Zuccone, particolare della mezza figura superiore, scultura in pietra proveniente da una nicchia del Campanile del Duomo (1434-36).

1940 (sec. XX secondo quarto)stabilimento Alinari, Fratelli
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Firenze - Museo dell'Opera del Duomo. Donatello, Abacuc, detto Lo Zuccone, particolare del volto, scultura in pietra proveniente da una nicchia del Campanile del Duomo (1434-36).

1940 (sec. XX secondo quarto)stabilimento Alinari, Fratelli
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Siena - Battistero. Donatello, Banchetto di Erode, bassorilievo in bronzo dorato del fonte battesimale (1427) fra le statue in bronzo della Speranza del medesimo (1428) e della Carità (1424) di Giovanni di Turino (?).

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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Siena - Battistero. Donatello, Banchetto di Erode, bassorilievo in bronzo dorato del fonte battesimale (1427).

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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Siena - Battistero. Fonte battesimale, Donatello e Giovanni di Turino, angioletto musicante, statuetta tra i frontoni delle facce del ciborio, scultura in bronzo (1424 ca.).

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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Venezia - Chiesa di Santa Maria gloriosa dei Frari. Cappella dei Fiorentini, Donatello, S. Giovanni Battista, statua in legno policromo (1450 ca.).

1906 ca - 1910 ca (1900 ca - 1906 ante)stabilimento Alinari, Fratelli
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Firenze - Museo Nazionale del Bargello. Donatello, S. Giovannino di casa Martelli, bassorilievo in pietra.

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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Firenze - Museo Nazionale del Bargello. Donatello, putto danzante sopra una conchiglia, statuetta in bronzo (1429 post).

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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Faenza - Pinacoteca Comunale. Donatello [attribuito], S. Giovannino, busto in marmo di Carrara.

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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Firenze - Loggia dei Lanzi. Donatello, bassorilievo con fregio di putti alla base della Giuditta.

sec. XX inizio (sec. XX prima metà)stabilimento Alinari, Fratelli
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