Ottolenghi, Silvio
- 26 FOTOGRAFIE
Dati anagrafici
luogo e data di nascita: Pisa - 14/05/1886
luogo e data di morte: Torino - 11/07/1953
Notizie storico/biografiche
OTTOLENGHI, Silvio (Pisa, 14.05.1886- Torino, 11.07.1953) Fotografo professionista. Vive a Livorno fino all’età di diciannove anni e si trasferisce a Torino nel 1905 in via Lagrange 34; fino al 1910 passa da un lavoro a un altro individuando presto la sua vera passione: la fotografia. Il suo ingegno e la sua creatività lo porteranno ad essere uno dei primi fotoreporter italiani. Nel 1920 inizia la sua collaborazione con il quotidiano "La Gazzetta del Popolo" e con il supplemento settimanale "Illustrazione del Popolo". Non è nota la data precisa di apertura della sua attività commerciale in piazza Carlo Felice 1 e successivamente al numero civico 3. Nel 1923 realizza un album dedicato al Principe di Piemonte che lo ritrae allo Stadium. Nel 1926 viene pubblicata su "Il Corriere Fotografico", nel numero di gennaio, una sua fotografia che ritrae il Principe di Piemonte e il Duca di Aosta all’inaugurazione del Primo Salon Italiano di Arte Fotografica Internazionale di Torino. E’ nel decennio degli anni Trenta che raggiunse l’apice della sua carriera artistica ed economica. Nel 1934 documenta la visita di Hitler e Mussolini a Venezia con un album di 50 fotografie. La sua attività frenetica lo porta ad immortalare ogni accadimento; tutte le personalità dell’epoca e migliaia di "persone comuni" sono colte nella freschezza istantanea dei suoi scatti. Tutto ciò unito alla geniale invenzione del suo slogan Nulla sfugge al mio obbiettivo, lo fanno radicare nella memoria cittadina e nazionale. Nel 1940 con l’entrata in vigore delle leggi razziali del 1938, Ottolenghi, per poter continuare la sua attività commerciale deve cedere la sua ditta a Luigi Bertazzini, fotografo che per anni fu suo commesso. Per fuggire alle persecuzioni si trasferisce a Milano, ma nel 1945 verrà incarcerato a San Vittore. Dopo la guerra torna a Torino con la famiglia e ricomincia a lavorare in una nuova sede, in via Giolitti 2.

