India - Varanasi (già Benares) - Fiume Gange - Scalinata - Ghat - Luoghi per la cremazione dei cadaveri - Preparazione della pira funebre
India - Varanasi (già Benares) - Fiume Gange - Scalinata - Ghat - Luoghi per la cremazione dei cadaveri - Preparazione della pira funebre
I Ghat di Benares sono larghe scalinate sulla riva del fiume che degradano direttamente nelle acque del Gange e permettono agli indiani di immergersi per le loro abluzioni sacre, per i loro riti propiziatori, per lavare i loro umili stracci e per gettare le ceneri dei loro morti dopo la cremazione
Titolo
Benares. The Burning Ghat
Data
1881 post - 1899 ante
Autore
Fotografo non identificato
Tecnica
positivo, albumina/carta
Misure
mm 192 x 235 (supporto primario)
Collocazione
Vedute Estere, inv. VE ALBO F 66-2/1
Luogo di conservazione
Civico Archivio Fotografico - Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco - Piazza Castello - Milano (MI)
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AUTOREFotografo non identificato Anonimo
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FONDOVedute Estere Il fondo Vedute Estere contiene fotografie databili soprattutto nella seconda metà del XIX secolo e in piccola parte nel '900 (fino al 1960). Le fotografie riguardano in particolare l'Africa e l'Asia (Medio ed Estremo Oriente), continenti che nell'Ottocento e nel Primo Novecento erano i luoghi dell'"esotico", mentre Europa e Americhe sono meno rappresentate. Le fotografie giunsero all'Istituto per lo più grazie a donazioni di collezionisti o dei loro eredi. La genesi della costituzione dei diversi nuclei di fotografie è varia. Sono presenti gruppi di fotografie acquistate, per esempio, in Giappone o in Egitto e prodotte in loco da studi fotografici proprio per gli acquirenti occidentali in visita per turismo o per affari: è questo il caso, fra gli altri, degli atelier di due fotografi italiani, i fratelli Beato, uno dei quali, Antonio, attivo in Egitto, l'altro, Felice, in Giappone. In un altro caso abbiamo album in cui furono raccolte fotografie acquistate dagli atelier locali o scattate da membri degli equipaggi delle navi della Marina Militare Italiana su cui prestava servizio il tenente di vascello Candeo, autore degli album, negli ultimi due decenni dell'Ottocento, durante missioni in Cina, Giappone, Africa, America Meridionale, Centrale e Settentrionale. Sono presenti poi fotografie che documentano le avventure coloniali dell'Italia fascista in Cirenaica e in Eritrea, fra cui anche fotografie aeree prodotte dal Servizio fotografico della Regia Aeronautica. Altre fotografie ritraggono i turisti che nel 1928 parteciparono, a bordo del piroscafo Stella d'Italia, alla seconda crociera nel Meiterraneo dell'Università Popolare, antesignane del turismo di massa. Vedute Estere è uno dei fondi più importanti e interessanti, da diversi punti di vista, in particolare per la documentazione che offre, anche di tipo archeologico, o per le particolarità tecnico-estetiche, come nel caso delle splendide fotografie dipinte della sezione giapponese; oppure per la storia della fotografia, dato anche il rilievo dei fotografi presenti: fra gli altri, oltre ai frateli Beato, Adolfo Farsari, Pascal Sébah, Abdullah Frères, Zangaki, Hyppolite Arnoux, Felix Bonfils e molti fra i più antichi fotografi giapponesi, tra cui Nobukuni Enami, Kajima Seibei, Kusakabe Kimbei, Ogawa Kazumasa, Suzuki Shin'ichi. La catalogazione del fondo, tutt'ora in corso, è attuata col sistema SIRBEC della Regione Lombardia che segue gli standard ICCD per la scheda F. Costanti aggiornamenti dei dati vengono effettuati parallelamente al progredire degli studi relativi al fondo.