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Luigi Majno

133 FOTOGRAFIE

fondo documentario

Consistenza/composizione 574 fototipi: positivi, tra cui stampe all'albumina, aristotipi, gelatine ai sali d'argento, stampe cromogeniche e 2 diapositive; circa 360 fototipi sono raccolti in 5 album. Si segnalano, fra gli allegati, anche tre lettere manoscritte di Luca Beltrami.

Soggetti Milano - Via Monterosa - Asilo Mariuccia - Edificio - Giardino - Cortile - Stanze - Locali comuni; Milano - Via Monterosa - Asilo Mariuccia - Ritratti - Bambine - Ragazze - Ospiti - Istitutrici - Attività di gruppo; Porto Valtravaglia - Villa Ersilia ex Villa Ronchetti - Asilo Mariuccia - Edifici - Stanze - Sale comuni - Bambini - Ragazzi - Ospiti - Istitutori - Istitutrici; Milano - Via Jommelli - Asilo Mariuccia - Edifici - Giardino - Cortile - Locali - Cerimonie - Luigi Majno - Cardinal Carlo Maria Martini - Umberto Veronesi

Notizie storico-critiche Il Fondo “Luigi Majno” raccoglie la maggior parte delle fotografie ad oggi conosciute dell’ex Asilo Mariuccia, ora Fondazione Asilo Mariuccia, e cinque ritratti provenienti dall’archivio di famiglia dei Majno: questi ultimi hanno come soggetti Luigi Majno stesso, nipote di Ersilia e Luigi Majno, fondatori dell’istituto, e Luca Beltrami, amico dei coniugi, di cui si conservano anche tre lettere manoscritte. L’Asilo Mariuccia, fondato nel dicembre del 1902, nacque come struttura volta all’accoglienza e al reinserimento, previa osservazione delle ospiti e studio dei casi, di bambine e ragazze provenienti da contesti famigliari e lavorativi considerati pericolosi: le ricoverate erano spesso vittime di violenza, prostitute o prive di mezzi di sussistenza. L’istituto era gestito prevalentemente da donne e consentiva l'accesso alla struttura senza particolari formalità burocratiche e senza distinzione di età, provenienza, credo religioso. Negli anni '60 gli stabili in cui aveva inizialmente sede la struttura, presso via Monterosa e via Buonarroti, vennero venduti in concomitanza con l'acquisto di Villa Ronchetti a Porto Valtravaglia (VA). A Milano vennero poi aperte le sedi di via Pacini, via Porpora e via Jommelli, assieme a diverse strutture nell'hinterland. Le fotografie conservate nel fondo coprono gli anni dalla fondazione fino agli anni ’90 del Novecento; le più antiche risalgono ai primi anni di attività: sono immagini di carattere istituzionale, in cui sono visibili la struttura di via Monterosa e le attività di gruppo svolte all’aperto, che furono usate per numerose pubblicazioni, fra cui una serie di cartoline di cui si conservano circa 20 esemplari. Sono presenti anche diverse fotografie di gruppo, realizzate durante uscite in città, gite al lago di Como, in montagna. Si segnalano anche tre immagini della scuola di disegno dell'associazione "La Fraterna", organizzazione legata all'Unione Femminile Nazionale, fondata nel 1902 in seguito al celebre sciopero delle "piscinine", le piccole lavoratrici milanesi. Una parte consistente riguarda gli anni tra il 1910 circa e il 1930: si tratta principalmente dei ritratti delle ragazze ricoverate fra il 1912 e il 1914, di cui circa 80 conservate in album rilegato in pelle. Si contano inoltre circa 20 fotografie di ex ospiti inviate a Ersilia Majno tra il 1915 e il 1930: molte di esse sono immagini riprese in occasione di fidanzamenti, matrimoni, nascite, tutte con dediche piene di affetto e riconoscenza dei confronti della benefattrice, “Mamma Majno”. Della maggior parte delle fotografie, ad oggi, non è stato identificato l’autore. Del periodo di attività fra gli anni ’30 e gli anni ’50 si conservano, oltre a una decina di fotografie di Emilio Sommariva relative alla struttura in via Monterosa, 4 album, dove sono presenti esclusivamente ritratti delle ricoverate, ordinati cronologicamente e di cui sono annotati minuziosamente i dati relativi alle date di ingresso e uscita dall'istituto. In qualche caso sono presenti fotografie scattate anche al momento della dismissione o poco dopo, assieme a qualche notizia sulla vita delle ragazze dopo la loro permanenza. Anche in questo caso non è stato identificato l’autore della maggior parte dei fototipi. Una quarantina di immagini riprese dallo Studio Fotografico Clari documenta gli anni fra il 1960 e il 1970 circa presso la sede di Porto Valtravaglia. Il gruppo più recente di fotografie, dei primi anni '90 del secolo scorso, riprende momenti delle visite istituzionali presso la sede di via Jommelli: fra gli altri sono visibili, assieme al Presidente dell’istituto Luigi Majno, il Cardinale Carlo Maria Martini e Umberto Veronesi. Il fondo è in fase di riordino e di catalogazione con il sistema SIRBEC di Regione Lombardia, che segue gli standard ICCD per la scheda F. Costanti aggiornamenti dei dati vengono effettuati parallelamente al progredire degli studi.